CENNI STORICI E NUMERI

L’attivita’ sportiva in oratorio, che non fosse la ginnastica, fatico’ ad imporsi come momento forte di crescita e di vita. All’inizio, infatti, essa era vista come qualcosa di estraneo agli scopi dell’oratorio, concepito come luogo di preghiera e di formazione prettamente religiosa. Con don Ernesto Catturini la “musica” cambio’. Appena arrivato a Meda, constatata l’inadeguatezza del piccolo campio di calcio, convinse il parroco don Corti a comprare un appezzamento di terreno a ridosso dell’oratorio, e fece innalzare un muro di cinta. Nel 1938 si traccio’ un regolare campo di calcio a 7 giocatori. Nel 1941 nacque l’Audace, che svolse attivita’ agonistica ad un certo livello. Nel 1945 nacque il C.S.AM., Centro Sportivo Ambrosiano Medese. Nel 1946 nacquero due squadre, la Robur e la Virtus, iscritte al C.S.A. (Centro Sportivo Ambrosiano) Nel 1948 l’Audace fu tesserato al C.S.I (Centro Sportivo Italiano) (*). In seguito la squadra dell’oratorio prese il nome di O.S.C. Medaragazzi. Dal 2005 è strutturata come ASD, (Associazione Sportiva Dilettantistica) composta da Soci e diretta da un Consiglio Direttivo. Il 18 marzo 2017 al Medaragazzi e’ stato conferito il Discobolo d’Oro, considerato il più alto riconoscimento da parte del CSI. Sono tesserati al Medaragazzi circa duecento soci, di cui 180 atleti. Il Medaragazzi partecipa con 10 squadre ai campionati CSI e Decanato.

OBIETTIVI EDUCATIVI E SPORTI

Per capire bene cos’è il Medaragazzi e quali siano i suoi obiettivi, guardiamo agli articoli 2 e 3 dello Statuto: ”L’Associazione nasce e si riconosce come espressione concreta della realta’ pastorale dell’oratorio e della comunita’ parrocchiale che lo sostiene, condividendone appieno le convinzioni e la passione educativa; non persegue scopi di lucro ed e’ motivata dalla decisione dei soci di vivere l’esperienza sportiva secondo la visione dell’uomo e dello sport alla quale si ispira il CSI. L’Associazione sportiva, inoltre, rispetta lo Statuto ed i Regolamenti del CONI. Le finalita’ dell’Associazione sono: la proposta costante dello sport ai ragazzi ed ai giovani e l’organizzazione di attivita’ sportiva aperta a tutti, senza distinzione di carattere religioso.” Obiettivo primario del Medaragazzi è la promozione di un’azione educativa che comprenda tutti gli aspetti della vita del ragazzo e non solo quelli tecnico-sportivi. Per questo l’associazione sportiva non vuole solo essere una scuola di calcio, ma piuttosto desidera essere riconosciuta come una società in cui, grazie all’opera di educatori, allenatori, dirigenti e “semplici appassionati” che prestano tempo prezioso ed energie, bambini, ragazzi e giovani non diventino soltanto validi sportivi, ma anche, per usare il motto di Don Bosco, “dei buoni cristiani e degli onesti cittadini”. Con l’amicizia, il dialogo aperto a tutti e la collaborazione responsabile, si vuole arrivare a creare un ambiente accogliente, sincero, amichevole e impegnato. L’attività sportiva giovanile viene regolata tenendo presente in maniera prioritaria quanto riportato dalla carta dei diritti dei ragazzi allo Sport (Ginevra 1992 – Commissione Tempo Libero – Onu) alla quale si dovrebbe guardare con particolare attenzione in modo che a tutti i bambini siano assicurati: • diritto di divertirsi e giocare • diritto di fare sport • diritto di beneficiare di un ambiente sano • diritto di essere circondato ed allenato da persone competenti • diritto di seguire allenamenti adeguati ai propri ritmi • diritto di misurarsi con giovani aventi le stesse possibilità di successo • diritto di partecipare a competizioni adeguate alla propria età • diritto di praticare sport in assoluta sicurezza • diritto di avere i giusti tempi di riposo • diritto di non essere un campione

La “Domanda”

Cosa chiedono le famiglie che si rivolgono al Medaragazzi? Che i loro figli crescano in un ambiente sano, insieme a persone (allenatori e dirigenti) che curino tutti gli aspetti della loro crescita, spirituale e culturale. Allo stesso modo i genitori desiderano che l’offerta sportiva sia di livello e quindi che allenatori e dirigenti si formino e si aggiornino con impegno, passione e costanza. Molti genitori iscrivono i loro figli al Medaragazzi perché è la società dell’oratorio e quindi si crea un legame (anche temporale e spaziale) con le ore di catechismo e le attività parrocchiali. In moltissimi casi gli atleti più piccoli non sono solo compagni di classe ma vivono insieme anche le ore di formazione della proposta dell’iniziazione cristiana come gli altri momenti proposti per la loro fascia d’età in oratorio.

+200 Tesserati

+25 Dirigenti

+13 Squadre

I volti delle nostre squadre, i responsabili di ogni annata.

2017/2016/2015/2014

Pedro
allentore calcio meda

2010

Paolo
dirigente calcio meda

2006

Alberto
Dirigente Medaragazzi

2013/2012

Fabio
20221001_150154

2008/2009

Luca

Open Verde

Alfredo
allentore calcio meda

2011

Tiziano
Allenatore e dirigente Medaragazzi

2007

Simone
allentore calcio meda

Open Bianca

Viola
Dirigenti Calcio Meda

ALLENATORI E DIRIGENTI: LA NOSTRA FORZA

Allenare significa assumersi delle responsabilità. Chiunque si appresti a svolgere questo delicato compito non può esimersi dall’avere competenza, voglia di migliorarsi con un costante aggiornamento (sono previsti appositi corsi formativi) e convinzione di condividere i giusti valori sportivi. Il Medaragazzi è impegnato a seguire gli allenatori sul fronte della formazione tecnica ed educativa. Nella scelta degli allenatori vengono tenuti in particolare considerazione i giovani che frequentano e si impegnano in oratorio, al fine di realizzare un progetto completo sul ragazzo. I dirigenti sono i garanti rispetto ai genitori, ai giocatori e al Consiglio Direttivo, del corretto andamento della squadra loro affidata. Sono aperti al dialogo nell’ambito educativo e partecipativo, si curano dell’accoglienza, della condivisione e delle problematiche quotidiane della squadra. Con uno stile educativo limpido e coerente promuovono e favoriscono nelle famiglie la partecipazione alla vita dell’oratorio. È da ricordare che il ruolo del dirigente è fondamentale: una squadra non può scendere in campo senza dirigente. In pratica il dirigente è il primo ad arrivare e l’ultimo ad andare via.

AMICI DEL MEDARAGAZZI

Al fianco degli allenatori e dirigenti delle squadre ci sono altre figure, altrettanto importanti, che, pur non essendo coinvolti direttamente in alcuna squadra, hanno un valore fondamentale per permettere lo svolgimento delle varie attività. Da non dimenticarsi il don! Tutti gli allenatori e dirigenti, così come tutti i membri del Direttivo, svolgono un servizio del tutto gratuito presso la società, senza ricevere alcun rimborso spese. La gratuità con cui si dona parte, se non tutto, del proprio tempo libero caratterizza da sempre il Medaragazzi e continuerà a farlo per i prossimi anni. Essa inoltre non intacca in alcun modo la qualità del servizio fornito: passione, tempo e voglia sono i tre ingredienti che caratterizzano ogni allenatore e dirigente del Medaragazzi.

IL MEDARAGAZZI È:

    • un’associazione di persone corresponsabili che aderendovi si autogestiscono e si autofinanziano nell’ambito dello Statuto
    • attività non solo sportiva ma anche educativa, sociale, culturale e partecipativa
    • luogo di accoglienza, di incontro, di dialogo e di rapporti interpersonali
    • un’associazione sportiva che, pur col sostegno della parrocchia, mira a diventare il più possibile economicamente autonoma, contando sull’autofinanziamento degli associati
    • un’associazione sportiva che, pur col sostegno della parrocchia, mira a diventare il più possibile economicamente autonoma, contando sull’autofinanziamento degli associati è di tutti
    • la società sportiva che accoglie tutti, integra e include con pazienza e tolleranza rispettando i tempi di crescita e di apprendimento dei soggetti associati
    • è di tutti

IL MEDARAGAZZI NON È:

    • un Club o un’organizzazione a scopo di lucro, alla quale aderendo e versando una quota si pretendano servizi e prestazioni 
    • una “scuola calcio” di addestramento o di “allevamento” di campioncini, pur nella serietà, capacità e validità dell’azione sportiva 
    • un “parcheggio” di soggetti/ragazzi 
    • vincolata o dipendente da sponsor, pur contando su tanti amici e sostenitori che non fanno mai mancare il loro aiuto